Un amore sbocciato in famiglia. Alessia Gritti inizia a coltivare la sua passione per il calcio prestissimo, decidendo di iscriversi assieme al cugino maggiore all’Oratorio Leffe, come portiere. Compiuti i tredici anni, passa a una squadra interamente femminile, all’Almennese.
Dopo un anno in Primavera, nel 2001-2002 approda in prima squadra, dove debutta in Serie C, ottenendo anche la promozione al termine del campionato. al termine di una stagione da record con 30 vittorie in altrettante gare. L’anno successivo, quando la squadra cambia denominazione in Orobica, Gritti trascorre un’altra stagione super, con conseguente promozione nella neo-istituita SerieA2 (che poi diventerà Atalanta).
Qui, il portiere rimane fino al 2008, e debutta anche in Serie A. Successivamente passa al Mozzanica, squadra di cui diventa bandiera con oltre 200 presenze in un decennio, prima della scelta di vestire la maglia del Chievo Valpolicella. Dopo due anni, ecco il passaggio al Verona, con cui veste la maglia da numero uno nella stagione 2019/2020.
Tra il 2016 e il 2017, Gritti colleziona anche 3 presenze con la Nazionale Maggiore, prendendo parte alla Cyprus Cup.